Il cucchiaio nei cachi, una leggenda che si ripropone ogni autunno

Ci sono tante tradizioni popolari che hanno come obiettivo quello di trarre previsioni sull'inverno che sarà. Molte hanno origini antichissime, altre sono più recenti; alcune si applicano al solstizio d'inverno, altre sono più precoci. Una in particolare è diventata particolarmente virale negli ultimi anni, e ha come protagonista un bellissimo frutto autunnale: il cachi (o Diospyros kaki per usare il suo nome scientifico). Si racconta infatti che i semi dei cachi nascondano al loro interno una profezia meteo sotto forma di "posate":

  • se tagliandoli a metà il germoglio sezionato apparirà a forma di forchetta, l’inverno sarà mite e poco nevoso;
  • se la forma è a cucchiaio, l’inverno sarà mite ma la neve si spalerà in abbondanza;
  • se apparirà a forma di coltello l’inverno sarà tagliente (freddo pungente).
Dell'origine di questa credenza si sa poco. Di certo non è di origine medioevale, come è stato ipotizzato da alcune fonti: questo albero è infatti originario della Cina ed è arrivato in Italia solo nel 1880. Cosa c'è di vero? Solo una bella suggestione. Il germoglio a seconda del momento di maturazione può apparire più o meno compatto, passando dal coltello, al cucchiaio alla forchetta in base al suo stadio di preparazione dei cotiledoni. Si tratta comunque di un rito autunnale che potrebbe incuriosire e allietare i più piccoli, portando loro un assaggio di quella cultura contadina che si sta sempre più perdendo. Al punto che i cachi che si comprano nei supermercati sono quasi sempre senza semi, privando gli abitanti delle città di questa suggestiva previsione. Ami l'autunno? Allora non perderti questi articoli a tema:  

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