Anche in inverno è possibile avere un giardino ricco di colore. Ci sono infatti molti esemplari che si prestano a stemperare il grigiore invernale grazie ai loro fiori o frutti. Ecco una selezione dei nostri preferiti.
Camelia d'inverno (Camelia sasanqua)
Originaria del continente asiatico, la camelia sasanqua è un albero dal portamento arbustivo che può raggiungere i 4 metri di altezza e che regala tra novembre e marzo fiori di forma, dimensione e colore variabile a seconda della varietà. Predilige zone semi ombreggiate o soleggiate, in terriccio acido e ben drenato.
Gelsomino di San Giuseppe (Jasminum nudiflorum)
Chiamato, non a caso, gelsomino invernale, il Jasminum nudiflorum è un arbusto originario della Cina, che tra dicembre e marzo si riempie di vivaci fiori gialli. Resistente al freddo, adatto a luoghi soleggiati, può arrivare a lunghezze pari ai 2-3 metri. Ottimo come esemplare singolo o per creare siepi frangivista, perfetto come ricadente in luoghi anche poco accessibili grazie alla sua capacità di prosperare con attenzioni pressoché nulle (a esclusione dell'irrigazione in periodi di siccità prolungata). Necessita di terreni ben drenati. Il termine "nudiflorum" si riferisce al fatto che la fioritura avviene sui rami ancora spogli di foglie. Il gelsomino invernale può regalare i suoi fiori anche in vaso, purtroppo sacrificando parte del suo effetto scenico.
Gelsomino asiatico 'Tricolor'
Dimenticate il classico gelsomino, anche perché il suo nome scientifico è Trachelospermum asiaticum. Non aspettatevi fiori profumati. Il punto di forza di questa graziosa e determinata tappezzante / blando ricadente è la particolarissima variegatura delle foglie, che varia notevolmente nel corso delle stagioni. Piantando un gelsomino asiatico si potranno ammirare screziature bianche e rosa carico in primavera, foglie quasi completamente verdi in estate, rosso rubino o magenta in autunno inoltrato e inverno. La crescita, lentissima, la rende adatta a piccoli contenitori, fioriere invernali e bordature. Ama il pieno sole o la mezz'ombra, sopporta brevi periodi di siccità, non è particolarmente soggetta a malattie o parassiti. Una perenne di poche pretese, che non smette mai di stupire nel corso del tempo e che regala colore nei mesi più grigi.
Nandina domestica
Detta anche "Bambù sacro", la Nandina domestica è un arbusto rustico, sempreverde, dai caratteristici cespi di foglie che si presentano “pennate”. Dà il meglio di sé nei mesi invernali, quando il fogliame vira al rosso (in modo più o meno marcato e spettacolare a seconda della varietà) e la pianta si riempie di bacche rosse. Negli ultimi anni sono stati immessi in commercio molti nuovi cultivar, alcuni particolarmente adatti al vaso (come la 'okame', che non supera i 90 centimetri), altri con variazioni cromatiche soprattutto a livello di variegatura del fogliame.
Malus 'Evereste'
Tra i più graziosi meli ornamentali troviamo la varietà 'Evereste', i cui frutti di colore arancio spiccano sui rami spogli durante i mesi invernali. Crescita lenta, sviluppo contenuto, graziosa fioritura di colore bianco a primavera: una piccola perla per un piccolo giardino.
Abelia 'Kaleidoscope'
Arbusto di piccole dimensioni caratterizzato dal fogliame persistente e dalle mille tonalità. Resiste al gelo e i suoi colori spiccano sui terreni innevati. Per approfondimenti sulla coltivazione Abelia Grandiflora: ibrido italiano, successo internazionale
Rose rifiorenti
Quando si dice a qualcuno "immagina un fiore", nella maggior parte dei casi visualizzerà nella propria mente una rosa. Non serve quindi sottolineare quanto bello possa essere un arbusto di rose in giardino. Quello che però vale la pena di sottolineare in questa sede è che, se si vuole ravvivare il proprio giardino tutto l'anno, è bene optare per varietà rifiorenti, in grado quindi di protrarre la loro fioritura sino alle prime avvisaglie dell’inverno. I fiori che spuntano sui rami nudi o con foglie color rosso, in un intreccio di spine, non passano inosservati.
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