Come le piante hanno conquistato la Terra

L'evoluzione della vita sulla Terra viene spesso semplificata con l'immagine del pesce che sviluppa delle proto-zampe ed esce dall'acqua. Questa ipotesi affascinante ed evocativa sembra però oggi ben lontana dalla realtà: i veri pionieri - sostiene una nuova ricerca internazionale - furono molto più piccoli. Su Cell - nota rivista di biomedica - è stato infatti recentemente pubblicato l'esito di una ricerca internazionale che sostiene che i fautori della conquista della Terra da parte delle piante furono i batteri, che trasferendo i propri geni a specie più complesse, come le alghe, permisero la colonizzazione della terraferma. I ricercatori guidati da Michael Melkonian dell'University of Duisburg-Essen in Germania e Gane Ka-Shu Wong dell'University of Alberta in Canada sono giunti a questa conclusione dopo aver studiato il genoma di due specie di alghe della classe dei Zygnematophyceae - che vivono in zone paludose e sono ritenute parenti prossime delle piante - e hanno scoperto a seguito di numerose analisi e comparazioni dei geni condivisi coi batteri del suolo: con loro e con nessun'altra forma di vita. Si è quindi arrivati a ritenere che le "abilità" apportate dai batteri consentirono a questi antenati delle piante di affrontare siccità e altre condizioni peculiari della terraferma. Le piante che oggi conosciamo sono quindi l'evoluzione di questi organismi primordiali. Affascinante il commento di Melkonian a seguito della scoperta:

La superficie del pianeta era verde (di vita) centinaia di milioni di anni prima che la prima pianta spuntasse.
Insomma, il Pianeta Verde era tale ben prima di quanto pensassimo. L'articolo completo su Cell: https://www.cell.com/cell/fulltext/S0092-8674(19)31169-9

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