In estate i climatizzatori e i deumidificatori possono assorbire dall'aria grandi quantità di acqua. Per abbattere gli sprechi è possibile riciclarla per l'irrigazione delle piante, che proprio in quei mesi hanno incrementate esigenze idrico. Ecco cosa è bene sapere per utilizzarla al meglio.
Caratteristiche dell'acqua del climatizzatore o del deumidificatore
Non è bevibile, non la si può definire distillata (perché non ugualmente pura), ma neppure semplicemente demineralizzata (ovvero priva di sali). Che cos'è quindi l'acqua del climatizzatore? Si tratta di umidità condensata, ovvero acqua ottenuta dall'aria attraverso i processi di raffreddamento (tramite il gas refrigerante). Non molto diversa dall'acqua piovana, che non è altro che vapore condensato nelle nuvole in particolari condizioni fisiche.Quando utilizzarla per le piante
Non ci sono controindicazioni all'uso sporadico per irrigazione salvo che siano presenti sostanze tossiche o controindicate nell'acqua prodotta, ad esempio perché:- si sono verificati danni al motore o al sistema di raffrescamento tali da inficiare la purezza dell'umidità condensata;
- sono stati usati detergenti e altri additivi per la pulizia non ancora smaltiti nei precedenti cicli di utilizzo.
Perfetta per nebulizzare le foglie
Essendo priva (o quasi) di residui minerali, è particolarmente indicata per nebulizzare le foglie delle piante. Si risparmierà acqua potabile, evitando inoltre le antiestetiche macchie biancastre sulle foglie dovuto al calcare.Riepilogando
- Attenzione a eventuali sostanze tossiche che possono alterare l'acqua di condensa;
- Via libera all'uso sporadico per l'irrigazione di tutte le piante;
- Perfetta per innaffiare piante a substrato da molto acido a lievemente acido e orchidee;
- Combinarla a concimi se il terreno diventa troppo povero di minerali.
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