Hibiscus Rosa-Sinensis, caratteristiche e consigli per la coltivazione in vaso

L'Hibiscus Rosa-Sinensis è un arbusto o albero di piccole-medie dimensioni appartenente alla famiglia delle Malvaceae, immancabile nelle aiuole delle città di mare italiane. Pochi fiori, del resto, racchiudono in un'elegante semplicità il fascino esotico dell'Hibiscus Rosa-Sinensis, simbolo per eccellenza delle vacanze tropicali... sarà forse perché è il fiore nazionale delle Hawaii?


Varietà per tutti i gusti

In tempi recenti sono stati inoltre introdotti moltissimi cultivar con fiori che si contraddistinguono per particolarità cromatiche (come il cangiante 'Voodoo Queen' o il particolarissimo 'Tahitian Violet Rainbow' - solo per citarne alcuni) o per le mutazioni dei petali, arrivando ad avere piante a fiori doppi, multipli o con arricciature sempre più originali (es. Hibiscus ‘Voila’).

Coltivazione

Iniziamo col dire che l'Hibiscus Rosa-Sinensis tende, una volta adulto, ad assumere una forma arrotondata, lievemente più alto che largo. L'altezza va indicativamente dai 1,50 a 2,50 metri, mentre il diametro dai 1 a 1,50 metri. Tenete a mente queste misure perché, come spiegato in seguito, in alcune regioni italiane potrebbe rivelarsi una pianta "impegnativa" a livello di ingombri. I fiori compaiono a maggio inoltrato e proseguiranno fino a ottobre. Le piante ritirate in casa, con temperature sui 20 gradi, possono fiorire per altri 2 mesi e finire per dare un tocco tropicale perfino al cenone natalizio. Per avere un'abbondante fioritura che possa vivacizzare il nostro balcone o terrazzo per tutta l'estate, va collocata in pieno sole, in un vaso adeguatamente capiente, con substrato ricco ma drenato. Teme infatti i ristagni idrici. Non sono necessarie potature, anche se spesso si tratta di una scelta obbligata per limitare l'ingombro della pianta e poterla ritirare indoor. L'Hibiscus Rosa-Sinensis è particolarmente soggetto a patologie e la principale minaccia è rappresentata dai bruchi fitofagi, che potrebbero arrivare ad azzerarne il fogliame sul finire dell'autunno, limitandone le capacità fotosintetiche nei mesi invernali e mettendone a rischio la sopravvivenza.

Una pianta bella ma freddolosa

L'Hibiscus Rosa Sinensis ama il caldo, anche torrido, ma non sopporta il freddo e non sopravvive alle gelate. La pianta andrà quindi portata all'interno quando le temperature scenderanno stabilmente sotto i 10°C. Al sud, nelle aree a clima più mite, può essere piantato all'esterno, dove diventa un bell'albero di circa 3 o 4 metri (nel suo habitat ideale in Cina, può raggiungere invece i 10 metri). A seguire un esempio: l'albero della foto è stato fotografata nei dintorni di Sassari, dove prospera in piena terra, raggiungendo i 3 metri d'altezza.

Al nord le piante andranno necessariamente ritirate in casa o in luogo riparato dove possano sfuggire ai rigori dell'inverno. 
A parte l'occupazione non trascurabile dello spazio, in ambiente domestico sono un'ottima compagnia e non mancheranno di ringraziarvi con un'abbondante fioritura anche nei mesi in cui la natura sembra avere meno da offrire: 

Fioritura invernale dell'hibiscus rosa-sinensis. Ovvero, anche in casa può regalare soddisfazioni.

L'Hibiscus Rosa-Sinensis viene spesso confuso con il ben più rustico Hibiscus Syriacus. A seguire una guida per aiutare a non fare confusione tra queste due specie, decisamente diverse quanto a esigenze colturali: Identificare le specie di Hibiscus: Syriacus e Rosa-Sinensis a confronto

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